È stato fermato il cugino 30enne dell’egiziano ritrovato a Monteverde in un sacco in via Pietro Cartoni. Le motivazioni alla base dell’omicidio sarebbero di natura economica
Risale a sabato 4 luglio il ritrovamento del cadavere di Hashem El Sajed Gaafar Abou El Amd. Il 47enne egiziano è stato ritrovato all’interno di un sacco in via Pietro Cartoni, zona Monteverde, e subito sono iniziate le indagini per capire quanto successo.
A due giorni di distanza sembra che il primo indagato sia il cugino della vittima, un 30enne che, secondo la Polizia, sarebbe stato spinto da motivi economici. Solo dopo alcune incongruenze tra quanto dichiarato dall’indiziato e quanto emerso dai tabulati è stato individuato come possibile responsabile dell’omicidio come anticipato, le cause sarebbero di natura economica: sembra, infatti, che l’uomo avesse con sè una somma di denaro pari a 5mila euro, che serviva al cugino per pagare l’affitto di una frutteria. E adesso non si esclude neanche che l’omicidio sia venuto proprio all’interno del negozio o che il cadavere sia stato nascosto tra quelle pareti. La tesi, infatti, sarebbe supportata anche dalle testimonianze di alcuni residenti, che hanno affermato aver sentito un odore forte proprio nei pressi dell’ingresso i giorni prima del ritrovamento dell’uomo.