Questa mattina la Lazio ha effettuato il primo allenamento ad Auronzo, da anni meta del ritiro della società romana, e mister Pioli è intervenuto nella prima conferenza stampa della stagione
Che Lazio sarà? Lo scorso anno ha sorpreso tutti, ma il difficile è ripetersi
“Una Lazio che ha gettato le basi e ha dimostrato di avere lo spirito e le qualità per competere ad alti livelli. L’obiettivo sarà quello di essere competitivi e di cercare a giocare un calcio propositivo e fatto di attenzione e tanta generosità.
Avete dimostrato di non volervi mai accontentare. Si lavora per migliorare?
“Dovranno esserci miglioramenti. Dovremo essere intelligente e dimostrare di essere una squadra che ha la giusta mentalità. Questo non significa andare allo sbaraglio, ma cercare di essere attivi in ogni occasione. La società sa quali sono le mie esigenze e quelle della squadra e lavora in questa direzione. Ho avuto una squadra competitiva lo scorso anno e sarà così anche ora”.
Conferme di giocatori come Biglia?
“Biglia è importante, lo sa anche la società e lui. E’ un punto fondamentale e ci punto molto, ma è vero che il mercato non lo faccio io”.
Mauri?
“Sicuramente mi dispiace. E’ stato un punto di riferimento sul campo e fuori dal campo. E’ stata una decisione presa in accordo con la società, ma io non posso che ringraziarlo”.
In cosa migliorare?
“Abbiamo fatto il percorso che dovevamo fare. Abbiamo messo in mostra un modo di giocare spettacolare e senza subire tanto. Credo soprattutto che dobbiamo migliorare in intelligenza e lettura delle partite. Sono convinto che riusciremo.
Come si sposa il perdere punti di riferimento con la necessità di avere più mentalità? Teme una sorta di vuoto?
“Abbiamo giocatori con grande esperienza e qualità. Abbiamo punti di riferimento assoluti e c’è la giusta miscela: giocatori di esperienza e giovani di grandi prospettive”.
Che ci dice di Morrison?
“Il Morrison di ora non è quello di febbraio. Ha ottime qualità, si è presentato bene, dipenderà da lui mettersi nelle condizioni di farsi scegliere. In questo momento il nostro organico offensivo è composto da cinque giocatori. Morrison può essere aggiunto, ma serve un altro attaccante”.
Lotito ha detto che la musica è cambiata.
“Credo che la Lazio debba dimostrare di poter competere in Europa. Dobbiamo dare continuità al lavoro per dimostrare che possiamo competere ad alti livelli. Ho grande entusiasmo e dovrà essere così per tutti durante tutta la stagione”.
Avere subito test importanti cosa cambia nella preparazione?
“Vogliamo fare ancora più attenzione ai particolari e ai carichi di lavoro, le nostre priorità sono Supercoppa e preliminare. Abbiamo già questi due obiettivi in mente e dovremmo farci trovare al meglio”.
La Juve ora non è più una squadra di marziani?
“Non lo so, questo è il momento dei proclami, ma non sempre questo corrisponde ai risultati. La Juve ha perso Pirlo e Tevez, ma ha fatto un buon mercato ed è ancora la più forte d’Italia”.
Alcune squadre hanno investito più di voi.
“Il campionato italiano è tra i più competitivi. Ci sono stati problemi la scorsa stagione e ce ne saranno anche quest’anno. Le altre squadre hanno risorse diverse dalle nostre, ma noi dovremo dimostrare di essere all’altezza come fatto la scorsa stagione per permettere alla società di fare acquisti importanti. Sarà il campo a parlare. Chi cambia tanto lo fa perché ne ha bisogno. Noi dobbiamo solo effettuare alcuni ritocchi. Il mercato è solo all’inizio. Spero ci sia qualche uscita anche”.
Non teme che si possa incappare nella stessa stagione della Roma, che non ha gestito le tre competizioni?
“La Roma è arrivata seconda. Non faremo nessuna scelta al momento, vogliamo competere in tutto. I giocatori dovranno mettere in campo il miglior potenziale. Dobbiamo avere fiducia ed entusiasmo”.
La Lazio si è rinforzata?
“Il mercato è appena iniziato, anche se abbiamo poco tempo. Siamo competitivi e servono alcuni aggiustamenti. Serve solo qualche ritocco. Dobbiamo ripartire dalla scorsa stagione e sicuramente partiamo con più consapevolezza”.
Si aspettava qualche altro giocatore ad Auronzo?
“Io mi auguro che almeno al 20 luglio ci siano situazioni chiare e sono convinto che sarà così”.
Milinkovic-Savic?
“Non parlo di giocati con non sono ancora qui con noi”.