Djordjevic è già pronto per iniziare questa nuova stagione con la Lazio. L’attaccante vuole rifarsi dopo un anno che l’ha visto costretto ai box per diversi mesi a causa di un infortunio
Filip Djordjevic ha parlato in conferenza stampa direttamente dal ritiro di Auronzo. Il numero 9 della Lazio viene da una stagione travagliata: prima ha conquistato il posto da titolare, poi a gennaio il brutto infortunio che l’ha tenuto lontano dal rettangolo di gioco per mesi.
Secondo anno in Italia. Lo scorso non è stato facile. Quanta voglia di rilanciarti?
“Ho tanta voglia di fare meglio. E’ stato un anno difficile a causa dell’infortunio e quest’anno voglio fare ancora meglio”.
E’ possibile fare ancora meglio?
“Sicuro. E’ sempre possibile. Anche a livello di squadra. Abbiamo fatto una stagione molto importante e siamo arriati terzi. Quest’anno abbiamo gli stessi obiettivi”.
Manca il bomber da 20 gol e sei tu?
“Posso dirlo perché io e Miro abbiamo fatto più di 20 gol. Due attaccanti così possono dare tanto”.
Serve un altro attaccante?
“Decide la società”.
Tre finali quelle di Supercoppa e Champions?
“Sicuramente. Lavoriamo tanto per fare subito bene per questo”.
Se dovessi scegliere tra Supercoppa o il passaggio in Champions?
“Entrambe. Noi vogliamo entrambe, ma sicuramente la Champions è l’obiettivo maggiore”.
Che significa giocare con Klose?
“Miro è importante tanto dentro quanto fuori dal campo. Sappiamo tutti quanto pesa il suo nome. Tutte le squadre hanno paura di lui, ma noi lavoriamo così bene insieme. L’importante è che non ci sia gelosia e che si continui come lo scorso anno”.
Cosa ti ha fatto più male lo scorso anno?
“Spero di fare più dello scorso anno. Il doppio palo è stato il più brutto perché sarebbe stato un gol importante”.
Milinkovic-Savic?
“Io non l’ho mai visto giocare, ma ho chiesto di lui e me ne hanno parlato come un giocatore importante”.
La Lazio è da Champions o temete le altre?
“Perché no? L’abbiamo già dimostrato”.
Come giocatore in cosa ti senti cresciuto?
“Conosco molto meglio il campionato e gli avversari. Penso di essere cresciuto tanto e tutto questo mi dà fiducia”.
Klose cosa ti ha insegnato?
“Tanto. Con lui parlo sempre e mi spiega le situazioni. Già vederlo sul campo fa sì che io veda cose che mi fanno crescere”.
Migliorare significa ambire al top?
“Forse non scudetto, ma vogliamo crescere ogni anno e noi vogliamo farlo”.
Ti senti il titolare?
“Questo va chiesto a Pioli. Ci sentiamo tutti titolari. Adesso siamo tutti qui per lavorare bene”.