Spacciavano droga e picchiavano chi non pagava a Palestrina: dalle indagini sono emersi episodi inquietanti, come l’investimento di due donne, parenti di un “ritardatario”
All’alba è scattata una importante operazione antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Palestrina. I militari hanno arrestato sei persone che sono ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana), oltre che di estorsioni. Si tratta di cinque italiani e un albanese, tutti con precedenti penali. Le perquisizioni domiciliari sono ancora in corso.
Da quello che è emerso, i criminali spacciavano la droga ed erano abituati a minacciare e picchiare chiunque fosse in ritardo con i pagamenti. Due dei fermati sono suocero e genero. In un caso, tra l’altro, sono stati usati bastoni e coltelli per intimorire un ritardatario: la famiglia di quest’ultimo è stata malmenata e la mamma e la sorella sono state investite con la macchina.
Si è arrivati ai sei responsabili grazie a due distinte indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Tivoli. Le attività investigative hanno permesso di sequestrare cinque chilogrammi di marijuana e altri 200 di cocaina: lo spaccio avveniva soprattutto nel centro storico di Palestrina, ma non venivano disdegnate le consegne a domicilio.