Casale San Nicola, scontri tra manifestanti e polizia. Un funzionario delle forze dell’ordine ferito dal lancio di un sasso
Resta alta la tensione a Casale di San Nicola (Rm) dove i residenti tra cui donne anziane, insieme ai militanti di Casapound stanno opponendo resistenza alla polizia in assetto antisommossa. Scoppiati anche scontri tra manifestanti e polizia. La polizia ha forzato il blocco dei residenti, mentre i cittadini hanno lanciato contro le forze dell’ordine sedie e ombrelloni. L’Ansa parla anche di sassaiole. La polizia ha risposto con manganelli. La concitazione è elevata. Intanto sul posto è arrivato un pullman con i rifugiati che è fermo in attesa di poter passare e dirigersi al centro di accoglienza allestito nella ex scuola Socrate.
Ferito un funzionario della Polizia – Un funzionario di Polizia è rimasto ferito. E` stato pertanto necessario per le forze in campo – ha precisato ancora la Questura di Roma – indossare i caschi di protezione ed aumentare l`uso della forza per contenere il comportamento dei manifestanti che al momento travalica ogni forma di legalità
Casapound – “Nello spiazzo davanti alla struttura che dovrebbe ospitare i rifugiati, dove i cittadini sono in presidio permanente da quasi tre mesi, sono arrivati i blindati delle forze dell’ordine. Le 250 famiglie del piccolo comprensorio tra la via Braccianese e la Storta, al confine tra XIV e XV Municipio, ritengono non solo l’edificio e la zona – molto isolata – inadeguate all’accoglienza, ma temono che l’arrivo di cento migranti su una popolazione di poco più 400 persone, finisca col diventare una vera e propria invasione, ingestibile dal punto di vista della sicurezza. Per questo sono determinati a non smettere di lottare neanche adesso, quando di fronte a loro vedono schierate con grande imponenza di mezzi le forze dell’ordine. Una protesta pacifica, certamente, ma che non si arresterà fino a quando non si avrà la certezza che Casale San Nicola resterà a loro“. Così CasaPound Italia in una nota