Non è immune dalle critiche il progetto che riguarda la costruzione dello stadio della Roma e il Movimento 5 Stelle ha detto: “”Lo Stadio della Roma? Manca la relazione in merito agli interventi di viabilità in base alle quali è stato stabilito il pubblico interesse dell’opera”
De Vito, Movimento 5 Stelle, è stato intervistato da Te la do io Tokyo, trasmissione in onda su Centro Suono Sport, per parlare del progetto dello stadio della Roma e ha confermato quanto già contestato dal Movimento ieri:
“Lo Stadio della Roma? Manca la relazione in merito agli interventi di viabilità in base alle quali è stato stabilito il pubblico interesse dell’opera. Mancano tante cose, il progetto definitivo ed esecutivo è fatto male, dal nostro punto di vista non ha neanche la parvenza del progetto definitivo. Ha anche un’anomalia, non ha i tre livelli di progettazione che prevede il bando e non è solo il Movimento 5 Stelle a dire queste cose, mancano gli elementi imprescindibili del progetto definitivo”.
Questo, invece, quanto pubblicato ieri sul blog di Beppe Grillo ieri:
“Oggi possiamo confermare che dietro la costruzione dello stadio della Roma non vi sia un pubblico interesse bensì l’interesse privato di alcuni: esiste ed è significativo il rischio che i costi lieviteranno in modo spropositato pesando sulle tasche dei cittadini. Nulla a che vedere con le giuste aspettative dei tanti tifosi romanisti. Il fatto gravissimo è che in assenza di un vero progetto definitivo resta indecifrabile l’entità dei costi reali dell’opera.
Abbiamo letto le oltre 7000 pagine del progetto definitivo del nuovo stadio della A.S. Roma, presentato in Comune dalla società lo scorso 15 giugno. Abbiamo constatato, leggi e Codice dei Contratti alla mano, che di definitivo purtroppo non vi è nulla. Manca infatti una parte importante relativa ai sondaggi geologici sull’area di costruzione, con la conseguenza che sono carenti o mancanti anche il calcolo delle strutture e degli impianti. Insieme ad altri importanti elementi del progetto, inoltre, manca del tutto la relazione in merito agli interventi di viabilità – considerati come elemento essenziale del pubblico interesse all’opera – sull’asse viario via del Mare/via Ostiense. In assenza dei suddetti prescritti elementi di definizione dell’opera, il progetto in questione non potrà essere ritenuto né definitivo né poi esecutivo, e un’opera senza progetto esecutivo non può essere realizzata. Ma non vi potrà essere neanche il permesso a costruire delle istituzioni locali né tantomeno potrà essere oggetto di bando di gara europeo – obbligatorio per le opere di pubblico interesse, come previsto dal Codice dei Contratti e dal suo regolamento di attuazione.”