Sfregiò la compagna con un coltello nel quartiere Trieste: l’uomo era fuggito in Olanda dopo aver aggredito la donna, una romana di 31 anni, per gelosia
Un libico di 32 anni è giunto allo scalo di Fiumicino nel pomeriggio di ieri, venerdì 17 luglio 2015, dopo essere stato estradato dall’Olanda. Si tratta di Wahid El Amir, uomo accusato di aver sfregiato il volto della propria compagna nove mesi fa. Il 32 enne è stato riportato in Italia dopo che si era rifugiato all’estero, tanto che era stato diramato un mandato di arresto europeo per maltrattamenti in famiglia con l’aggravante dei futili motivi.
L’episodio contestato risale al 5 ottobre del 2014. In quel caso, i Carabinieri si recarono in una abitazione di via Tolmino, nel quartiere Trieste, in seguito a una segnalazione. Si scoprì che una donna romana di 31 anni era stata aggredita con violenza dal compagno e che da tempo era soggetta ad altre vessazioni fisiche e psicologiche.
La 31 enne era costretta a rimanere segregata in casa a causa della gelosia di El Amir, il quale la accusava continuamente di avere degli amanti e la aggrediva. Nel corso dell’ultima violenza venne usato un coltello con cui il libico provocò uno sfregio permanente del viso della donna. L’uomo ha cercato di nascondere la propria identità all’estero, fornendo generalità false anche alla convivente all’estero. Ora che è nuovamente nel nostro paese potrà scontare la giusta pena.