Spiagge del Lazio a rischio: i litorali sono stati esaminati ed è stata emessa una ordinanza che impone il divieto di balneazione
La stagione estiva del Lazio è nel vivo da tempo, ma i rischi per i bagnanti rimangono alti. L’allarme principale riguarda infatti alcune spiagge che non sono state giudicate idonee alla balneazione: il Pronto Soccorso di Anzio ha segnalato una serie di dermatiti e infezioni intestinali che non dovrebbero lasciare indifferenti.
Altra zona a rischio è quella di Cretarossa, a Nettuno: il Commissario Prefettizio ha emesso un’ordinanza che impone il divieto di balneazione lungo gran parte del litorale, dato che i collettori di Acqualatina hanno fatto registrare molti guasti.
Purtroppo la gente sembra ignorare tutto questo. Il resto del Lazio non se la passa meglio. Secondo quanto accertato da Legambiente, le altre spiagge a rischio sono il Lido di Tarquinia, Ladispoli (Foce Rio Vaccina), Fiumicino (canale dei pescatori), Ostia (foce Fiume Tevere), Torvajanica, Ardea e Terracina.
2 Settembre 2015 @ 14:33
ma perché non c’erano cartelli esposti col divieto negli stabilimenti?