La prima relazione medico-legale conferma il suicidio di Ludovico Caiazza, il killer del gioielliere di Prati
Si conosceranno entro 60 giorni gli esiti definitivi degli accertamenti medico-legali e tossicologici sul corpo di Ludovico Caiazza, suicidatosi nel carcere di Regina Coeli domenica 19 luglio, dopo l’uccisione del gioielliere Giancarlo Nocchia. Al pubblico ministero Sergio Colaiocco è già stata consegnata una prima relazione sugli accertamenti dai quali emerge che la morte è stata determinata da un’azione di autosoppressione. Inoltre, sul corpo di Caiazza non sarebbero state accertate ferite o lesioni da far ritenere che prima di finire impiccato ci sia stata una colluttazione. Una volta in possesso dell’esito degli accertamenti medico-legali il pm Sergio Colaiocco prenderà le sue decisioni che, a giudicare da quanto finora è emerso, porterebbero ad un’archiviazione del caso.