Sgominata la baby gang che terrorizzava Testaccio: finora sono nove le rapine accertate, ma i giovani potrebbero aver colpito anche in altre zone
I Carabinieri della Stazione Roma Aventino hanno arrestato quattro minorenni di età compresa tra i 15 e i 17 anni con le accuse di rapina aggravata in concorso e porto abusivo di arma da taglio. Le indagini hanno riguardato dodici soggetti e sono partite lo scorso mese di maggio, più precisamente dopo una rapina nel quartiere Testaccio.
Quattro giovanissimi armati di coltello e tirapugni si scagliarono contro due ventenni che avevano appena prelevato dal bancomat, soldi che servivano per recarsi nei locali della movida. Le vittime hanno fornito indizi interessanti in questo senso, orientando le ricerche su un gruppo già noto per le azioni commesse e per la comune provenienza degli appartenenti da famiglie problematiche.
I militari hanno controllato con attenzione i loro profili sui social network e sono risaliti alle varie frequentazioni: i segni distintivi erano diversi, dai tatuaggi fino alla cifra 1998, anno di nascita di molti componenti della banda. La baby gang era ormai nota per gli atteggiamenti spregiudicati e il controllo del territorio: in particolare, i minori agivano a viso scoperto e usando coltelli, malmenando le vittime anche quando non reagivano.
Molte denunce erano state evitate proprio per la paura nutrita dalle persone rapinate. I componenti della banda hanno anche cancellato i loro profili personali e cambiato zone di azione dopo aver capito di essere nel mirino dei Carabinieri, commettendo reati anche all’Eur, nel Centro Storico e a Ponte Milvio. Per il momento sono nove le rapine certe, ma si continua a indagare: si è disposto il collocamento in comunità diverse per ogni arrestato, tenuto conto del degrado famigliare in cui sono vissuti.