Era il 29 luglio 1994 quando uscì nei cinema The Mask – Da zero a mito, film diretto da Chuck Russe e interpretato da Jim Carrey e da Cameron Diaz, che apparve per la prima volta sul grande schermo. La pellicola è tratta dall’omonimo personaggio dei fumetti della Dark Horse, creato da John Arcudi e Doug Mahnke, e in parte si rifà anche al famoso romanzo Lo strano caso del Dr. Jekll e Mr. Hyde.
Tutto ha inizio a causa di una maschera magica che conferisce a Stanley Ipkiss, il protagonista, un super potere. L’uomo è semplice impiegato di banca, è timido, debole ed è anche imbranato con le donne. Per questo resta stupito quando una bella donna, Tina Carlyle (Cameron Diaz), decide di parlare con lui e non con il suo collega per aprire un conto in banca. Stanley ovviamente è all’oscuro del vero piano della donna, che in realtà sta solo riprendendo l’interno della banca per facilitare il colpo organizzato dal fidanzato gangster.
E quando una notte Stanley trova per caso l’antica maschera voodoo, può essere tutto ciò che vuole dato che indossandola emergono i suoi pensieri e le sue fantasie: una volta indossata si batte con dei teppisti, conquista Tina, ridicolizza i gangster e li batte sul tempo andando a rapinare la banca.
Dopo vari sospetti della polizia, che vede in Stanley l’uomo che incarna The Mask, arriva l’arresto (a causa di Dorian Tyrell, il bandito che gli prende la maschera e lo consegna alle forze dell’ordine) e a risolvere la situazione è il cane Milo. Alla fine Stanley impedisce a Dorian di uccidere Tina e indossa la maschera un’ultima volta la maschera, giusto in tempo per rendere inefficace una carica di dinamite.
The Mask ottenne delle Nomination ai BAFTA, ai Golden Globe e agli Oscar. Inoltre, fu un vero successo cinematografico, accolto positivamente da pubblico e critica(soprattutto grazie all’interpretazione di Jim Carrey), tanto che poi uscì il secondo capitolo, che però non riuscì ad affermarsi come il primo capitolo.