Rubavano e rivendevano vestiti griffati a Roma e provincia: i Carabinieri hanno disposto tre arresti domiciliari e tre obblighi di firma
I Carabinieri della Stazione Roma Medaglie d’Oro hanno eseguito alcuni provvedimenti cautelari e disposto delle perquisizioni domiciliari in tutta la provincia di Roma al termine di un’operazione ribattezzata “Vecchio cashmere”. In particolare, è stata sgominata una organizzazione criminale attiva nella Capitale e in altre parti d’Italia che trafficava capi di abbigliamento piuttosto pregiati, tutta merce rubata.
Tre persone – un cileno, uno spagnolo e una romena – sono finite agli arresti domiciliari, mentre altre tre – un uomo e due donne di nazionalità italiana – è stato previsto l’obbligo di firma. Gli indagati sono sette, accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione. I furti venivano commissionati da privati secondo indicazioni precise su modelli, marche, colori, taglie e tessuti.
Le indagini sono state concentrate tra gli scorsi mesi di febbraio e aprile: la banda individuava ogni giorno un negozio da prendere di mira, soprattutto quelli in cui erano esposti capi griffati. Il furto avveniva grazie a una borsa schermata che evitava i segnali di allarme e antitaccheggio, poi si procedeva con la vendita della refurtiva. Il volume di affari è stato stimato in 10 mila euro: la merce recuperata ha invece un valore di 100 mila euro.