Lazio, Pioli convinto: la squadra sta meglio ed è pronto per questa sfida tanto importante
A poco più di 24 ore dal preliminare di Champions League, Pioli e Parolo sono intervenuti in conferenza stampa per parlare della gara contro il Bayer Leverkusen. Il primo a rispondere ai giornalisti è stato mister Pioli:
“Sono convinto che quello che abbiamo fatto fino ad oggi conti poco. Dobbiamo riprendere a far parlare il campo. Abbiamo sempre parlato poco e lavorato bene sul campo e domani dobbiamo tornare a fare questo“.
Partita da 180 minuti, ma domani potete gestire al meglio partendo in casa.
“Dobbiamo giocare da Lazio, con l’orgoglio di giocare davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo essere consapevoli di giocare contro una squadra competitiva, che gioca ai vertici nel campionato tedesco. Sappiamo che è solo il primo tempo, ma vogliamo prenderci dei vantaggi dalla partita di domani sera“.
Milinkovic-Savic ha già assimilato le sue idee? E’ pronto?
“I nuovi arrivati si stanno impegnando con grande dedizione. Sono sicuramente a buon punto e credo che saranno disponibili per la partita di domani sera, ma la formazione la sapranno domani mattina”.
Che può dirci degli infortuni di Marchetti e Djordjevic? Biglia?
“Marchetti e Djordjevic sicuramente non saranno disponibili per domani. Biglia è disponibile, sta bene ed è orgoglioso di essere il capitano della Lazio”.
Se la sente di fare percentuali per la qualificazione?
“Io credo che la partita sarà molto equilibrata. Entrambe le formazioni hanno cambiato poco e le due squadre praticano un calcio molto simile”.
L’avere caratteristiche simili può essere un vantaggio o un problema?
“Io credo che l’importante sia che noi giochiamo con le nostre caratteristiche, che giochiamo da Lazio. Sarà importante mantenere grande equilibrio e grande attenzione e vogliamo un risultato positivo”.
Quanto starà fuori Djordjevic?
“Non conosco i tempi al momento, ma per ora abbiamo Klose punta centrale e all’occorrenza possono aiutare Keita e Kishna”.
La Lazio è cambiata poco per necessità o per virtù?
“Volevamo cambiare poco. Ne abbiamo percorsa di strada, è l’inizio di un progetto. Abbiamo deciso di dare continuità inserendo giovani con caratteristiche importanti e che potranno darci soddisfazioni”.
Del Leverkusen teme l’esperienza o la condizione fisica?
“Il Leverkusen è una squadra solida e compatta. E’ una squadra da temere, ma conosco la mia squadra e ho fiducia anche contro un avversario così forte”.
Poi è stato Parolo a rispondere ai giornalisti:
Vi sentite il gruppo dello scorso anno?
“Sicuramente. Siamo tornati a lavorare insieme. Il gruppo dello scorso anno aveva fame, voglia ed entusiasmo, questo gruppo anche. Dobbiamo dare tutto”.
Per te e per altri sarà la prima volta in Champions. I più esperti vi hanno dato consigli?
“Sicuramente gli altri ci danno i consigli per essere tranquilli per una sfida del genere, ma tutti sappiamo come dovremo giocare giocare. Siamo tanti debuttanti, ma tanti di noi hanno esperienza internazionale con le Nazionali. Siamo pronti per questo appuntamento, per dimostrare di essere in grado di giocare contro il Leverkusen”.
E’ vero che Klose vi ha dato dei consigli?
“Ci ha detto tutti i segreti. Miro è un esperto del campionato tedesco quindi ci ha dato delle direttive. Abbiamo il mister fuori e il mister in campo. Miro è un giocatore importante e speriamo possa giocare la Champions il prossimo anno perché significherebbe che la giochiamo anche noi”.
Milinkovic-Savic? Pensi possa far bene? E voi siete pronti?
“Milinkovic è un buon giocatore, Si sta inserendo bene e ha tanta voglia di fare. Chi giocherà lo sceglierà il mister, l’importante è che i nuovi arrivino con la voglia giusta e lui ha voglia di ascoltare e fare bene. E’ pronto sia per giocare da titolare che per entrare a partita in corso. Il Bayer è una squadra tosa. Gioca un bel calcio, aggressivo e veloce, ma anche noi l’abbiamo fatto e anche loro possono temerci perché sarà una battaglia. Non sarà facile, ma le cose difficili danno anche più stimoli”.
Sei consapevole di essere un giocatore indispensabile a centrocampo?
“Siamo un gruppo e se c’è lo spirito giusto l’assenza di un giocatore non emerge. Non dobbiamo pensare di avere giocatore indispensabili, ma giocatori importanti. Questa Lazio ha un gruppo forte e questo deve portarci avanti”.