Usavano carte di credito clonate nelle aree di servizio del GRA: a finire in manette sono stati un romeno e un italiano
I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno fatto scattare le manette ai polsi di un romeno 39 enne e un italiano 41 enne con l’accusa di possesso ingiustificato di carte clonate e abilitate al prelievo di denaro contante. I due (solo lo straniero aveva dei precedenti) sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri, giovedì 10 settembre 2015, in un’area di servizio del Grande Raccordo Anulare.
Avevano appena acquistato alcuni gratta e vinci pagando 276 euro con una carta clonata e con un circuito differente rispetto a quello indicato. Non è stata la prima volta che si sono comportati in questa maniera, sempre nella stessa area, tanto da costringere la sicurezza dei servizi interbancari a contattare il 112.
Nel portafoglio di uno degli arrestati era presenta una ricevuta e si è scoperto dunque un altro acquisto con la carta clonata in un’altra area di servizio del GRA, per la precisione carburante e altri gratta e vinci per ben 400 euro. Dopo il trasferimento in caserma ci sarà il rito direttissimo.