Benzina annacquata nel serbatoio: secondo una recente sentenza è il proprietario del distributore che deve rimborsare le spese per il danno
Quando si fa rifornimento al distributore di benzina bisognerebbe avere più di due occhi per controllare che tutto sia in regola: una delle situazioni che possono purtroppo capitare è quello di inserire carburante annacquato nel serbatoio della macchina, un danno di non poco conto.
Proprio per questo motivo una recente sentenza del Giudice di Pace di Perugia ha stabilito che è il titolare della stazione di servizio a dover risarcire l’automobilista, come previsto dal Codice del Consumo. Come raccontato dal portale Laleggepertutti.it, tutto è nato dal caso di un uomo che non è più riuscito a far ripartire la propria vettura dopo aver messo benzina.
In officina ha scoperto che il gasolio introdotto non era conforme alla legge e che la pompa si era bloccata. Se c’è acqua nel carburante si è responsabili dei danni provocati alla clientela, come avviene in qualsiasi altro contratto di vendita. Per essere risarciti il danno va denunciato entro due mesi dal momento in cui è stato scoperto. In questo caso saranno rimborsate le spese sostenute per riparare o sostituire le parti danneggiate.