Incidente a Fonte Nuova. Tra conferme e smentite

Dopo il tragico incidente a Fonte Nuova nella tarda notte di martedì, ci pare doveroso fare alcune precisazioni in seguito all’approfondimento delle indagini in corso dai carabinieri di Monterotondo guidati dal Capitano Salvatore Ferraro. L’impatto si è verificato tra un’Opel Tigra e un scooter T-Max 500. Sull’autovettura viaggiava il cittadino romeno, insieme ad altre due persone, anche loro rimaste ferite. Sul secondo, invece, padre e figlio, deceduti per le gravi lesioni riportate.

Invasione di corsia – L’auto, sempre ed esclusivamente in base ai rilievi effettuati dai carabinieri e secondo quanto riportato da altri organi di stampa, avrebbe invaso la corsia opposta all’altezza della curva della Madonnella, impattando frontalmente con il motociclo. le cause potrebbero essere imputabili all’asfalto bagnato e alla velocità sostenuta. Il conducente della vettura è risultato negativo al test alcolemico e a quello per le sostanze stupefacenti. Per tutti i feriti si è reso necessario il trasporto in ospedale.

Nessun precedente – Sempre in riferimento a quanto si riportava ieri nelle prime battute di agenzia, il 40 enne accusato di omicidio colposo plurimo, seppur accostato al mondo della prostituzione locale e tacciato di essere appena uscito di prigione, non corrisponde al vero. Entrambe le notizie sono state smentite dagli uomini delle forze dell’ordine, in seguito agli accertamenti di rito. Inoltre, non c’è stata omissione di soccorso, ove mai fosse stato riportato erroneamente.

Precisazione – La notizia di ieri che ha sconvolto la comunità è stata scritta in buonafede, non con l’intento di fomentare odio nei confronti della comunità romena di Fonte Nuova. Detto questo, la notizia è stata scritta per onor di cronaca e questo era il nostro obiettivo, tanto che a distanza di meno di 24 ore, siamo qui a rettificare quanto era stato in precedenza scritto e riportato anche da altri colleghi. Di contro, tutti i nostri articoli in cui si parla di dinamiche complesse sono e rimangono sempre nell’ipotetico, in attesa di conferme o smentite. Semmai avessimo voluto aizzare qualcuno contro qualcun altro, non avremmo pubblicato il comunicato stampa sul cordoglio della Comunità Romena su quanto accaduto martedì notte. D’altronde, siamo convinti che la certezza della pena è l’unico elemento che determinerà le responsabilità oggettive in relazione alle accuse pendenti sul cittadino dell’est europeo. 

Alessio Dente,

Caporedattore Newsgo.it

23 ottobre 2014