Dopo la delusione dell’uscita dalla Champions, Rudi Garcia prova a serrare le fila della sua Roma per credere nello scudetto. “Eravamo molto delusi, tutti, ma dobbiamo voltare pagina – dice il tecnico francese in conferenza stampa – Torna il campionato, c’è il Genoa che è terzo è una squadra molto difficile da incontrare a casa loro. C’è bisogno di concentrazione ed energie“.
Una squadra che sembra però un pò “impiccata” in certi frangenti, quando c’è da tirare fuori quella benzina in più per accelerare in maniera decisa. Ma Garcia non la pensa così: “Io non ho visto una Roma stanca. Anche dopo il vantaggio del City abbiamo provato a pareggiare. L’azione di Lajjic il palo di Manolas che ha preso il palo. Forse lì i ragazzi si sono detti che non era la nostra serata. Ma sul piano fisico stiamo bene“. E spiega: “Io sono ambizioso, voglio vincere tutte le partite, poi in Champions non ci sono piccole squadre. Per andare lontano servono molte cose. Per prima cosa la fiducia nella squadra, ed è il mio atteggiamento. Poi un sorteggio più favorevole e magari un po’ di fortuna in più, ma non è il momento di parlare di Europa. Stiamo facendo un grande campionato e tutto passa per la gara di domenica. Una partita interessante da giocare e un bel test per la Roma“.
Certo che per molti l’Europa League è più un peso che un onore. Ma Garcia la pensa diversamente: “E’ un’occasione per evitare la quarta urna il prossimo anno. Giocheremo le tre competizioni al massimo, dobbiamo fare bene in Europa per il futuro della Roma“.
Poi un commento su Iturbe, per ora ancora oggetto misterioso: “Escludo problemi mentali, è un giocatore che mette tutto in campo. E’ stato frenato dall’infortunio al ginocchio ma sta continuando a migliorare. Lo stiamo facendo lavorare per farlo entrare nella nostra logica di gioco, ma lui fa delle cose importanti. Sarà come alcuni giocatori che hanno avuti momenti difficili anche per la concorrenza importante che c’è davanti. Speriamo che continui così. Quando gli altri funzionano bene, è normale che si gioca meno. Ma è un ragazzo d’oro e ha un talento fantastico“.
13 dicembre 2014