Stop allagamenti a Roma grazie ai tombini intelligenti

Tombini intelligenti a Roma, è questo il progetto che inizierà la sperimentazione nel 2015 grazie all’accordo tra Assessorato ai Lavori Pubblici, Consiglio Nazionale delle Ricerche e ACI Consult. Si sa, la Capitale non esce mai illesa dopo piogge e nubrifagi e questo anche a causa dei tanti tombini che per colpa della poca pulizia sono intasati e fanno sì che l’acqua non scorra correttamente.

Ma proprio il progetto Smart Manhole vuole migliorare le cose: la sperimentazione consiste in un sistema di monitoraggio elettronico che permette di verificare possibili ostruzioni nei tombini (foglie e detriti sono le principali cause del malfunzionamento dei tombini) e in questo modo potrebbe aiutare ad evitare gli allagamenti che mettono in ginocchio Roma ad ogni precipitazione. Infatti, grazie a questo progetto verrebbe attuata una manutenzione programmata e questo permetterebbe di snellire e semplificare le operazioni di controllo.

Il progetto dei tombini intelligenti è stato da ACI Consult con l’aiuto del CNR e consiste nell’installazione di un cervello elettronico all’interno dei tombini. Questo cervello monitorerebbe il livello dell’acqua all’interno dei tombini e sarebbe in grado di avvisare in caso di furti o manimissioni. In caso di possibile allagamento arriverà l’avviso tramite una centralina e la sala operativa invierà la squadra per l’intervento.

Paolo Masini, assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana di Roma Capitale, ha definito il progetto unico al mondo e realizzato da eccellenze italiane. “Roma e i romani avranno il copyright su questa importante innovazione e presto – tutto dovrebbe avviarsi entro maggio 2015 – grazie a questa sperimentazione vedremo molti tombini intelligenti“.

21 dicembre 2014