Un momento cruciale per la stagione della Roma quello di domani sera a Firenze contro la squadra di Montella. Dopo una serie di prestazioni al di sotto delle aspettative, i giallorossi sono attesi al gran riscatto per non perdere definitivamente il treno scudetto. E Rudi Garcia prova ancora una volta a galvanizzare la sua Roma: “La squadra sta bene, è serena, tranquilla e motivata. E’ una bellissima partita da giocare, ci sono due belle squadre. La Fiorentina gioca bene, è una bella squadra, è un buon test. Dobbiamo andare a Firenze con molta fiducia, andremo là per prendere i 3 punti.Ho visto i miei allenarsi con entusiasmo e grande voglia, andremo lì per fare il migliore gioco che ci porterà al miglior risultato. La cosa che conta è il nostro campionato, ci sono ancora tanti punti da fare. La squadra deve guardare in avanti e in avanti è la partita a Firenze. La Roma è un po’ a corrente alternata, anche nella partita stessa. Dobbiamo trovare la continuità, possiamo fare meglio. I punti dicono che da quando esiste il campionato a 20 squadre a tre punti è la seconda Roma di tutti i tempi. I media quando giochiamo meno bene criticano ma è normale, che sia una critica obiettiva. Non c’è mai un solo colpevole. Io vedo positivo. Bisogna essere più misurati“.
E sulla distanza dalla Juve ripete: “Non basta un doppio scontro diretto per vincere lo scudetto, è una maratona, bisogna fare di tutto per vincere la partita che arriva“. Poi Garcia torna sul problema modulo: “Abbiamo almeno tre moduli da usare, i giocatori sono bravi. Non sono preoccupato, quando faccio una scelta è sempre per migliorare la mia squadra e per vincere la partita. Non voglio adattarmi al modulo avversario, voglio sempre vincere la partita. Spesso ci riusciamo, a volte pareggiamo, che non è un buon risultato“.
A far discutere in settimana le parole sul rigore contro l’Empoli in Coppa Italia, a detta di molti tifosi della Roma regalato: “Ho anche sentito che mi sono italianizzato, può essere solo una cosa positiva. Voi italiani siete buone persone, sono contento di questa cosa. Mi sono già espresso. Io faccio un gioco per dare piacere ai nostri tifosi, posso capire che dopo Empoli sono stati un po’ dispiaciuti, come noi, per non aver mostrato abbastanza efficacia soprattutto in attacco e può succedere che prendiamo gol e la gara si decide su episodio. Non possiamo dire che c’è rigore ma non possiamo dire che non c’è. Io parlo sempre di tecnologia, ma non di moviola. E’ un caso che dipende dall’angolo della telecamera, l’arbitro era ben piazzato. Faccio parte del 50% che dice che c’è rigore. Dobbiamo dare fiducia agli arbitri, sono leale, possono sbagliare, capita. Sui tifosi abbiamo bisogno della loro fiducia perché penso che i giocatori giocano meglio quando sentono il sostegno. Giochiamo un po’ meno bene“.
Altro punto interrogativo rimane la condizione atletica dei giocatori, ma Garcia rassicura: “Non sono preoccupato. La squadra cambia molto e spesso e questo non aiuta, quando non ho scelta come è successo a Palermo, avevamo giocatori squalificati e giocano giocatori che non sono al 100% e che stringono i denti. Sul piano fisico ho guardato la mia squadra giocare 120’ senza problemi“.
24 gennaio 2015
Garcia: “Non sono preoccupato. A Firenze con grande voglia” | ITMTelevision
24 Gennaio 2015 @ 14:52
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