Il titolo di un articolo del Telegraph, “Il pene sta diventando più piccolo, realtà o mito?”, ha portato alla ribalta la questione che riguarda l’accorciamento dell’organo sessuale maschile. Eh si, a quanto pare oggi si sono accorciate le “misure” degli uomini e infatti la lunghezza media è di circa 13 centimetri, ma bisogna considerare che non si hanno grandi quantità di dati circa le dimensioni degli uomini di 50-60 anni fa. Quanto sostenuto dal Telegraph ha trovato il supporto della scrittrice Deborah Cadbury, che ha pubblicato il libro “The Feminitazion of Naturè”, in cui ha analizzato gli effetti che hanno le sostanze chimiche, ormai sempre più presenti in alimenti e vita quotidiana, sul sistema endocrino ed è arrivata ad affermare che ad oggi l’organo sessuale maschile è più corto di due centimetri rispetto a 50 anni fa.
Quello che si può dire con assoluta certezza e che viene ricordato anche da Carlo Foresta, il direttore del servizio per la Patologia della riproduzione umana dell’azienda ospedaliera di Padova, è che le malattie croniche sono tra le cause di questo ridimensionamento. Ad esempio, sottolinea Foresta, “l’obesità sempre più marcata anche tra i giovani influenza negativamente la produzione di ormoni durante l’età dello sviluppo. La lunghezza dell’organo sessuale maschile è data dall’imprinting genetico che riceve ognuno di noi, ma può essere influenzata da fattori esterni: stili di vita poco salutari e fattori ambientali, che soprattutto nell’età dello sviluppo, possono incidere sulle dimensioni“. Poi Foresta anche detto che “in Italia è più corto di un centimetro rispetto ai coetanei della metà del secolo scorso“.
E il Telegraph nel suo articolo scientifico sull’accorciamento dell’organo sessuale maschile nomina proprio il Belpaese: “La teoria che il pene degli uomini si stia accorciando è molto diffusa, specialmente in Italia. Anche se non esistono prove concrete su questa trasformazione e gli scienziati non sono concordi sul metodo di misurazione della lunghezza. Alcuni studi osservazionali effettuati nel settore pornografico suggeriscono che negli ultimi decenni ci sia stato invece un incremento delle dimensioni del pene. In ogni caso – conclude il Telegraph -, se una buona erezione è il segno del benessere dell’organismo, come spesso viene ricordato contano solo le dimensioni nella vita affettiva“.
17 gennaio 2015
Il Telegraph sull’ organo sessuale maschile: “Oggi è più corto” | ITMTelevision
17 Gennaio 2015 @ 17:52
[…] Il Telegraph sull’ organo sessuale maschile: “Oggi è più corto” sembra essere il primo su […]