In merito a un traffico illecito di rifiuti speciali, la Polizia di Stato e il comando provinciale della Questura hanno emesso 14 ordinanze di custodia cautelare, riconducibili a figure appartenenti ai clan camorristici di Portici ed Ercolano. L’attività criminosa concerneva la raccolta di abbigliamento usato che poi veniva rivenduto in altri paesi dell’est europeo e in Africa.
Al vertice dell’associazione ci sarebbe Pietro Cozzolino, del clan Cozzolino operante tra le zone di Ercolano e Portici. L’uomo è stato già condannato per traffico internazionale di stupefacenti. Non si esclude un rapporto con i vertici di Mafia Capitale nella figura di Salvatore Buzzi.
15 gennaio 2015