L’ateneo di Roma Tre ha revocato il convegno con Ilan Pappè “Europa e Medio Oriente: una strada contro gli identitarismi” , suscitando molti dubbi tra i parteciparti e tra i sindacati degli studenti. L’ateneo romano che avrebbe dovuto ospitare lo storico israeliano nell’evento in programma per oggi, lunedì 16 febbraio, insieme ad AssopacePalestina e l’Osservatorio sul razzismo, avrebbe indicato tra le cause del rinvio, i problemi “tecnico-burocratici” dovuti alla Sala Capizzucchi, del Centro di Studi Francesi dell’Università Roma 3, in piazza Campitelli.
L’intellettuale, che si è sempre battuto per la pace e la giustizia in Palestina diventando un personaggio scomodo nel panorama degli intellettuali israeliani, ha commentato l’accaduto, come riportato da coreonline, indicando come sia inammissibile che l’Università e il centro studi Italo-francesi abbiano negato il loro supporto “sotto la pressione dell’Ambasciatore Israeliano e dei capi della comunità ebraica di Roma” e facendo riferimento ai fatti di Parigi “sembra che offendere il profeta Maometto nelle vignette francesi sia libertà di parola mentre avere un dialogo accademico sulle sofferenze dei Palestinesi sia incitamento all’odio” .
Se questa motivazione fosse confermata sarebbe “inammissibile che l’Ateneo abbia subito pressioni politiche da parte di un soggetto esterno all’Università, luogo quest’ ultimo che dovrebbe sempre essere autonomo ed indipendente” affermano i rappresentanti del sindacato Link Roma Tre i quali chiederanno spiegazioni al Rettore in sede del Senato Accademico.
Roma Tre rimane in silenzio, lasciando solamente una pagina vuota sull’evento appena cancellato.
di Federico Purificati
16 febbraio 2015