Uno striscione duro quello esposto in Curva Sud durante Roma-Napoli, quello contro la madre di Ciro Esposito, il tifoso ucciso prima dell’ultima finale di Coppa Italia nella Capitale. La risposta però non si è fatta attendere. “Non tutti hanno la stessa testa e principi. Pregherò per loro, affinché Dio possa cambiare i loro cuori. Continuerò la mia lotta al di là di quello che possono dire”, il commento della donna a fine gara, ma più duri sono i legali della famiglia Esposito: “Il dolore di un avvenimento tragico e innaturale come quello della perdita di un figlio non lo auguro a nessuno e non si commenta mai, soprattutto in maniera così strumentale e offensiva, da parte di tifosi che dovrebbero augurarsi la pace e i valori nello sport, non l’odio e la violenza”, dice Angelo Pisani, che chiede di squalificare l’Olimpico.