Usavano appartamenti a Guidonia e Capena per incontri sessuali: la Polizia ha denunciato due persone, tra cui una delle prostitute sorprese nelle case
La Polizia ha scoperto alcune abitazioni di Guidonia, Villalba di Guidonia e Capena caratterizzati da un flusso continuo e sospetto di uomini. Gli appartamenti venivano infatti utilizzati per incontri sessuali a pagamento, con un giro di clienti piuttosto importante. I servizi di appostamento hanno permesso agli agenti di notare a Guidonia molte persone che parcheggiavano la propria auto in prossimità di una casa, entrando all’interno della stessa e uscendo dopo poco tempo.
Molti clienti sono stati fermati e identificati: hanno confermato di essere in quel posto per consumare rapporti sessuali, indirizzando gli investigatori nella direzione giusta. Prima dell’intervento, però, l’attività è stata spostata in un appartamento a Villalba di Guidonia. In pratica, il proprietario del primo immobile si era accorto di quanto accadeva e aveva annullato l’affitto. Il blitz è scattato proprio a Villalba: gli arredi delle stanze erano stati trasformati per permettere alle prostitute scoperte di accogliere i loro clienti.
La locazione era stata concessa a una di queste donne, una 47 enne che organizzava tutto il lavoro. Il proprietario dell’appartamento è stato denunciato insieme a lei. A Capena, poi, è stata scoperta un’altra casa utilizzata per gli stessi fini. La donna denunciata dovrà rispondere di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, mentre l’uomo di favoreggiamento.