Arrestati a Roma due maghrebini accusati di terrorismo internazionale. Un terzo componente sarebbe già in carcere in Marocco
I carabinieri del Ros hanno arrestato all’alba di questa mattina due cittadini maghrebini accusati di terrorismo internazionale, mentre un terzo sospettato, sarebbe già in carcere nel suo paese di origine, il Marocco, per la medesima accusa.
I due maghrebini secondo quando raccolto dalla procura di Roma, sarebbero esponenti di una cellula di Al-Qaeda. I due presunti terroristi reclutavano eventuali adepti grazie a un sito internet gestito in prima persona.
Secondo la procura, i componenti della cellula sottoposti a fermo stavano organizzando degli attentati sia in Nord Africa che in Italia. Secondo quanto riportato da Leggo, inoltre, in collaborazione con le forze dell’ordine marocchine i Ros sono riusciti a sventare, nel 2012, un attentato terroristico con obiettivo il Mawazzine al Festival di Rabat.
La procura di Roma ha richiesto il giudizio immediato per i tre maghrebini raggiunti da ordinanza di custodia cautelare per associazione con finalità di terrorismo aggravata dal carattere transnazionale. Nel frattempo sono state attivate le procedure per la richiesta di estradizione Ahmed Masseoudi, tunisino di 29 anni, considerato a capo della cellula, attualmente in stato di fermo in patria.