E’ stato arrestato lo stupratore della minorenne violentata a Prati, tra la notte del 28 e del 29 giugno, per mano degli agenti della IV Sezione Reati sessuali in danno di minori della Squadra Mobile della Polizia di Stato
Lo stupratore della minorenne violentata a Prati, vicino a Piazzale Clodio, è un uomo, originario di Cosenza, dell’età di 31 anni, accusato del grave reato di violenza sessuale aggravata nei confronti della 16 enne. Ad esser stato denunciato a piede libero, invece, il fratello del violentatore con l’accusa di favoreggiamento personale.
L’uomo, fingendosi poliziotto, ha convinto la ragazza a seguirlo, con il pretesto di infliggerle una sanzione perché stava bevendo una birra in compagnia di due amiche. Una volta mostrati i documenti, la 16 enne è stata portata a piedi in via Teulada, all’altezza del parcheggio di via Casale Strozzi. Di lì è stata trascinata con forza nel parchetto che si trova nelle vicinanze, per poi esser abusata.
Al termine della violenza, il malvivente ha accompagnato la giovane in via Bafile, dove l’aveva inizialmente avvicinata. Tuttavia, l’uomo scorgendo la presenza della madre ha iniziato a correre, fuggendo velocemente.
Così, sono state avviate le indagini per rintracciare lo stupratore della minorenne violentata a Prati dagli uomini della Squadra Mobile, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma. Queste hanno consentito di ricostruire la dinamica della vicenda e il percorso effettuato dal fermato assieme alla vittima.
Nel dettaglio, sono stati predisposti diversi servizi di appostamento continuativo nei pressi del luogo dove era stata parcheggiata la bicicletta dello stupratore. Attorno all’una di notte, nel medesimo posto, è stata identificata una persona, la quale ha fatto ritorno per recuperare il mezzo utilizzato per gli spostamenti. Questa persona è stata individuata come il fratello del 31 enne.
A seguito di un lungo interrogatorio, animato da improbabile scuse per giustificare la sua presenza in quel luogo e a quell’ora, il fratello ha ammesso che la bicicletta era stata parcheggiata la sera precedente dallo stupratore. Così, sono state avviate operazioni di ricerche per scovare l’uomo, trovato poi in casa del fratello. Per questo il complice è stato denunciato.
Difatti, la Polizia una volta giunta all’interno dell’abitazione perquisita ha trovato e sequestrato un paio di pantaloncini, appena lavati. Questi sono risultati essere corrispondenti a quelli descritti dalla vittima e indossati dall’indagato la sera della violenza. Inoltre, le accuse rivoltegli sono state confermate anche dalle diverse testimonianze raccolte, nonché dal video della telecamera di un ristorante.
Così, è stato arrestato lo stupratore della minorenne violentata a Prati, il quale si trova in attesa di convalida dell’accusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.