Rapina la banca da cui era stato licenziato al Nomentano: l’uomo ha provato a giustificarsi spiegando come si trattasse di uno scherzo
Un licenziamento avvenuto quattro anni fa e una “vendetta” che non è andata a buon fine: un romano 56 enne è entrato in una banca di viale Ippocrate, al Nomentano, con il volto mascherato e una pistola e un coltello per minacciare il direttore.
Quest’ultimo è stato rinchiuso in una stanza in modo da essere costretto ad aprire la cassaforte. Il rapinatore era stato un dipendente dello stesso istituto di credito, salvo poi essere licenziato nel 2011. La segnalazione al 112 ha consentito ai Carabinieri della Compagnia Roma Parioli di intervenire e disarmare l’uomo.
Una volta bloccato, ha provato a spiegare che si trattava semplicemente di uno scherzo, giustificazione che non ha convinto i militari. Il 56 enne è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli e dovrà rispondere di sequestro di persona e tentata rapina: il coltello, la pistola e la maschera sono stati sequestrati.