Pena ridotta a 16 anni per Maurizio Falcioni, l’uomo che ha ridotto in fin di vita Chiara Insidioso
È una sentenza choc quella che riguarda Maurizio Falcioni, l’uomo che nel febbraio del 2014 massacrò di botte Chiara Insidioso, la fidanzata, che per mesi restò in coma a causa delle violenza subita. La condanna in primo grado era di 20 anni di reclusione, ma oggi la corte d’Appello presieduta da Daniela Rinaldi l’ha abbassata a 16 anni.
Ed è scoppiata immediatamente la rabbia della famiglia di Chiara Insidioso. Si tratta di un’altra delusione per i genitori della ragazza, che alla lettura della sentenza hanno subito manifestato il proprio dissenso:
“È una vergogna, meglio non aggiungere altro” ha detto il padre della vittima di violenza, che poi ha anche accusato un malore ed è stato trasportato al Santo Spirito. La madre, invece, ha commentato le scuse di Maurizio Falcioni e la ha definite inuti perché “lui uscirà fra 16 dal carcere, Chiara è condannata a vita”.
E la riduzione della pena ha lasciato basiti anche gli amici e i conoscenti che stavano fuori dal tribunale in attesa del verdetto. Il legale in seguito ha aggiunto che vista la situazione c’è poco da fare, ma verrà presentata un’istanza per sollecitare la presentazione del ricorso in Cassazione.