John Lennon, all’anagrafe John Winston Ono Lennon, nato a Liverpool il 9 ottobre 1940 e morto a New York l’8 dicembre 1980, è stato un cantautore, polistrumentista, poeta, attivista e attore. I suoi genitori si separarono nel 1942 e lui crebbe con la madre, che nel frattempo mise al mondo una seconda figlia data in adozione. Pochi anni dopo John Lennon andò a vivere con gli zii perché la madre ancora sembrava troppo ingenua per accudire un bambino. In seguito la madre decise di riprenderlo con sé e insieme si trasferirono in un altro appartamento, che però fu giudicato inadeguato e per questo John, ancora una volta, fu costretto al allontanarsi dalla madre. Nel 1947 nacque la sorellastra, Julia Dykins, e nel 1949 nacque l’altra sorellastra, Jacqueline.
La creatività di John Lennon fu subito notata e una volta entrato nel Liverpool College of Art si avvicinò anche alla musica. Proprio questo avvicinamento lo portò a farsi regalare una chitarra dalla madre, anche se la zia cercò ripetutamente di fargli capire che suonare la chitarra non era la strada da intraprendere seriamente per vivere. Negli anni Cinquanta ebbe modo di ristabilire un rapporto con la madre, ma questa nel 1958 morì uccisa da un poliziotto che guidava ubriaco e l’a investì; un evento che John Lennon ricordò come il più brutto della sua vita.
I Beatles – Negli anni Sessanta John Lennon fu impegnato con i Beatles, gruppo rock che riuscì a segnare un’epoca nella musica del XX secolo. Fu lui a comporre la maggior parte dei testi insieme a Paul McCartney. La band ebbe grande successo, ma nel 1966 decise di smettere di fare concerti (per Lennon non erano più ascoltabili). E durante il viaggio in India dei Beatles John Lennon decise di porre fine al suo matrimonio con Cynthia Powell, con cui ebbe un figlio, Julian, per avvicinarsi a Yoko Ono, che in seguito sposò e dalla quale ebbe un altro figlio, Sean. Proprio l’incontro con la donna scatenò non pochi problemi con il gruppo e tra le cause dello scioglimento della band (aprile del 1970) c’è anche l’influenza che Yoko Ono, poco gradita dai membri dei Beatles, aveva su John Lennon, che dopo averla incontrata dedicò sempre più tempo alla carriera da solista e mise da parte la band.
La carriera dopo i Beatles e il ritiro dalla vita pubblica – La fine dell’era dei Beatles segnò la nascita di un nuovo periodo per John Lennon, che si dedicò alla musica da solista, al disegno e alla scrittura di vari testi poetici. Inoltre, si impegnò come attivista politico e pacifista.
La morte di John Lennon – Nel 1980 uscì il suo nuovo album, che è stato registrato negli studi Hit Factory di New York. L’8 dicembre, poche settimane dopo l’uscita del disco, mentre tornava a casa insieme alla moglie, erano le 22.51, venne ucciso da un ragazzo di 25 anni, Mark Chapman, un fan invasato che proprio poche ore prima si era fatto autografare una copia del disco appena uscito e che lo aspettò all’ingresso del Dakota Building, un palazzo che si trova nell’Upper West Side a New York, e lo colpì con quattro colpi di pistola (cinque in tutto, ma uno non colpì John Lennon). “Ehi, Mister Lennon, sto per entrare nella storia!” è questa la frase detta dal giovane mentre assassinava l’uomo. Subito arrivò il soccorso di una pattuglia della polizia, ma alle 23.07, una volta arrivato al Roosvelt Hospital, non ci fu niente da fare se non dichiararlo morto. Ed è così che se n’è andato un genio che, insieme al suo gruppo, ha fatto la storia della musica.
Mat
8 Dicembre 2014 @ 09:58
Che uomo, che prrosna, nessuno lo dimenticherà mai perché uno come John è immortale, alle 7 mi sono svegliato e ho messo sul mio giradischi Double Fantasy.
Buona giornata a tutti,
buona giornata John!