Stranieri con documenti falsi sulla Prenestina e Nomentana: in manette sono finiti un 36 enne romeno e un 28 enne somalo
La Polizia ha arrestato due stranieri nelle ultime ore a causa dei documenti falsi di cui erano in possesso. Il primo episodio è avvenuto nei pressi di una gioielleria di via Prenestina: un romeno 36 enne ha insospettito gli agenti in quanto continuava a guardarsi intorno, dando l’impressione di non voler essere visto dai passanti.
Quando si è accorto dei poliziotti, però, si è nascosto dietro a un furgone parcheggiato. Durante il controllo ha mostrato una carta d’identità del suo paese che ha fatto sorgere subito più di un dubbio, anche perchè priva dei segni fluorescenti e degli ologrammi che di solito caratterizzano questi documenti.
Nell’abitazione dell’uomo sono stati trovati un machete, la replica di una pistola e una borsa piena di profilattici, il che ha fatto pensare che il 36 enne gestisse un giro di prostituzione, ma serviranno altri accertamenti.
Il documento è poi risultato falso e sullo straniero pendeva anche un mandato di arresto europeo. Il secondo arresto è avvenuto sulla Nomentana. Un 28 enne somalo ha mostrato due passaporti e una carta d’identità, risultati contraffatti: con sè, inoltre, aveva 5 mila dollari americani di cui non ha saputo giustificare il possesso.