Vendeva gelati a via Ripetta ma era ricercata per sfruttamento di prostitute: i Carabinieri hanno arrestato una 30 enne di origini romene
Un lavoro insospettabile e tranquillo per nascondere un mandato di cattura internazionale: una 30 enne di origini romene è stata arrestata dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma perchè ricercata per i reati di istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 8 febbraio 2016, i militari l’hanno fermata a via di Ripetta subito dopo aver terminato il turno di lavoro in una gelateria. La donna era ricercata dal novembre del 2014 e su di lei pendeva un mandato d’arresto della Corte di Appello di Liegi (Belgio) per una condanna a quattro anni di reclusione.
I reati sono stati commessi proprio in territorio belga tra il 2012 e il 2013. Le indagini erano partite dopo la denuncia di una ragazza che aveva risposto a un falso annuncio pubblicato in Romania e che prometteva lavoro in altri paesi. La 30 enne ha relegato la vittima in una stanza d’albergo e le ha sequestrato documenti e telefono, costringendola a prostituirsi.
La donna arrestata insieme a una connazionale gestiva le ragazze e incassava i guadagni per le prestazioni sessuali. Attualmente si trova nel carcere di Rebibbia in attesa di essere consegnata alle autorità del Belgio.