Omicidio Varani, verrà chiesta perizia psichiatrica per uno dei killer da parte della difesa. Essendo sotto l’effetto degli alcolici e di stupefacenti al momento del delitto potrebbe essere considerato incapace di intendere e di volere
Manuel Foffo, uno dei due assassini di Luca Varani, il 23 enne ucciso nella notte tra il 5 e il 6 marzo al Collatino dopo il festino di alcool e droga, si dichiara completamente pentito. Ha confessato, si è consegnato alle forze dell’ordine ed è ancora sconvolto e incapace di credere all’accaduto.
L’avvocato Michele Andreano, difesore di Foffo, ha intenzione di chiedere per il suo cliente la perizia psichiatrica, oltre agli esami tossicologici. Vuole infatti provare a dimostrare che al momento dell’omicidio il ragazzo, essendo sotto l‘effetto di alcoolici e stupefacenti, non fosse in grado di intendere e di volere.
Erano da giorni chiusi in casa i giovani, senza mangiare o dormire, ma solo assumendo sostanze illecite. Hanno torturato e seviziato Luca, arrivando addirittura a dormire con il cadavere. Si sarebbero resi conto dell’accaduto solo ad effetto finito degli stupefacenti. Intanto, la Procura di Roma contesta a Foffo e Prato, l’altro colpevole che dopo il delitto avrebbe tentato il suicidio, il reato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà.