Alfio Marchini, ospite dell’ANSA, ha parlato di quelli che potrebbero essere i suoi interventi qualora vincesse le elezioni del 5 giugno e si è detto contrario alle celebrazioni delle unioni civili. Inoltre, il candidato sindaco a Roma ha anche degli immobili del Vaticano esenti dalle tasse e ha attaccato apertamente Virginia Raggi, candidata del M5S che non parteciperà al confronto con i propri avversari:
“Non ho nulla contro il riconoscimento dei diritti civili, ma non è compito del sindaco fare queste cose per cui non celebrerò unioni gay se dovessi vincere le elezioni. Far pagare l’Imu al Vaticano su strutture non dedicate al culto? Ma non bisognerebbe neanche parlarne, certo che sì. Le strutture ricettive che ospitano pellegrini devono pagare – ha detto Marchini – ma penso anche che il Vaticano dovrebbe mettere a disposizione il suo patrimonio per iniziative sociali: a Corcolle c’è una parrocchia vuota in un quartiere dove ci sono molte giovani coppie con figli e servirebbe asili nido. Ecco il Vaticano potrebbe mettere a disposizione quei locali e in cambio si può ragionare su come affrontare la questione fiscale. Bisogna essere pragmatici”.
SU VIRGINIA RAGGI – “È indegno che sfugga ad ogni tipo di confronto. Pensate cosa succederebbe se fossimo in America e una candidata sfuggisse così ai confronti. È una mancanza di rispetto verso i cittadini. Andare in tv a recitare una parte che ti scrivono a Milano non è una roba seria. I romani non vogliono una presentatrice televisiva ma un sindaco. Prima non abbassa le tasse, poi le abbassa. Dice Olimpiadi no, poi Olimpiadi sì”.
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