L’estate è cominciata da una settimana e bisogna già fare i conti con una truffa “stagionale”. Come spiegato dall’associazione dei consumatori CODICI, il raggiro delle case al mare in affitto è tornato a far parlare di sè, nonostante anni e anni di denunce.
Le segnalazioni sono state diverse, in particolare in Lombardia: purtroppo non è escluso che la truffa possa essere avvenuta anche in altre parti d’Italia. Il sistema è collaudato da tempo. Le vittime affittano una casa vacanza su siti internet famosi e specializzati, contattano il proprietario e versano la caparra su una carta prepagata.
Lo stesso proprietario, poi, sparisce insieme ai soldi. La truffa è tipicamente estiva e punta sulla convinzione degli utenti di poter risparmiare sul prezzo finale dell’affitto. I consigli ricordati dal CODICI sono sempre gli stessi.
Anzitutto, bisogna consultare i siti affidabili, inoltre, le offerte troppo vantaggiose o con prezzi fuori mercato devono insospettire. Le caparre, inoltre, non vanno versate su carte prepagate.