Il rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin intende finanziare il restauro dell’edificio.
Una delle tappe fisse di ogni turista che viene a Roma è quella della Bocca della Verità con l’immancabile fotografia della mano nella bocca che è stata resa celebre da tanti film. Da luglio, però, questa “tradizione” non è più gratuita.
Secondo quanto deciso dal rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin, per accedere al portico bisogna pagare un biglietto di due euro, un ticket che vale un solo scatto. Fino ad ora aveva resistito l’offerta libera, ma le cose sono cambiate.
Prima di arrivare al mascherone c’è un addetto che fa pagare chi vuole entrare e poi lasciarsi immortalare nella celebre posa. Tutti conoscono la leggenda del morso alla mano nella bocca in caso di bugia e gli incassi saranno garantiti, in quanto il fascino di questo luogo è rimasto immutato. L’idea del biglietto è venuta in mente per finanziare il restauro della basilica. Per il momento non c’è stata nessuna lamentela, nè per i soldi nè per la coda.