Inzaghi: “Torino in forma, ma la Lazio non regalerà nulla”

Inzaghi: "Il Torino sta andando bene, sta facendo un buon campionato. Ha buoni elementi, ma la Lazio domani non regalerà niente"

La trasferta di Torino non è certo delle più semplici, ma la Lazio targata Simone Inzaghi ha le capacità per fare bene e per rialzarsi dopo il pareggio conquistato all’ultimo secondo nella sfida casalinga di domenica pomeriggio contro il Bologna. I biancocelesti non sono ancora al 100% e perdono pezzi, su tutti Stefan De Vrij, che starà lontano dal rettangolo di gioco per oltre un mese, ma non ci sono scuse e se si vuole tornare in Europa si è chiamati a fare la voce grossa anche in sfide che possono riservare amare sorprese.

“Emergenza? Diciamo che siamo in emergenza perché ci mancano giocatori importanti. Sono tranquillo, però, perché gli altri faranno di tutto per mettersi in mostra. Sono fiducioso. Difficile che possa accadere che manchino tutti questi giocatori, ma capita. Andremo ad affrontare una partita difficile in un momento di crescita, ma sono fiducioso. Ho visto i ragazzi con tanta voglia di fare bene”.

LA SFIDA – “Il Torino sta andando bene, sta facendo un buon campionato. Ha buoni elementi, è allenato bene dal mio amico Sinisa e domani sicuramente sarà importante. Sarà una settimana importante, tre partite in sette giorni e sarebbe ottimo recuperare qualche giocatore, ma sono tranquillo. I nostri sono due ottimi tridenti, io mi tengo il mio mio, ma c’è grande rispetto per loro perché la rosa è allestita e allenata bene. Troveremo uno stadio pieno, sarà bello giocarci. L’abbiamo preparata bene”.

WALLACE E HOEDT – “Sono molto giovani, due giocatori del ’94. Wallace sta crescendo, Hoedt sta qui da un anno. Stanno lavorando bene, poi è chiaro che con De Vrij crescono giorno per giorno”.

BIGLIA E BASTOS – “Convocato dall’Argentina? Mi dai la notizia tu. Sta lavorando bene, la prossima settimana valuteremo e magari vedremo se riusciremo a recuperarlo una settimana prima. Penso rientrerà prima lui di Bastos. Sono due giocatori importanti”.

OBIETTIVO – “Una squadra deve andare in campo sempre per vincere. Non mi è mai capitato di avere cinque titolari fuori insieme, ma gli infortuni capitano e con ritmi di oggi è difficile”.

LEITNER E LUIS ALBERTO – “Anche loro sono arrivati da poco, devono imparare la lingua. Si impegnano, Luis Alberto ha avuto la sua occasione domenica, probabilmente mi sarei aspettato qualcosa di più. Leitner lavora bene, dà sempre grandissima disponibilità”.

PROVE TATTICHE – “Abbiamo provato sia Cataldi sia Parolo in regia. Hanno caratteristiche un po’ differenti, ma entrambi possono giocare lì e come mezzala”.

MIHAJLOVIC – “Sono contento per lui. C’era e c’è un ottimo rapporto. Domani ci ritroveremo contro in partita e che vinca il migliore, sperando che sia la Lazio. La Lazio non regalerà nulla”.

DJORDJEVIC – “Sta lavorando molto bene, si impegna. Ora è presto per parlare di mercato. Domenica si è scaldato, poi però avevamo dei problemi a entrare centralmente, Keita era affaticato e l’ho accentrato perché mi sembrava opportuno mettere un attaccante esterno. Djordjevic ha tutta la mia fiducia”.

ROSSI – “Rossi sta facendo passi importanti. Mi ricordo che alle finali con i 94′ portai ROssi che era ’97. Ha tutto per diventare un calciatore. Ognuno deve percorrere le tappe della propria crescita e adesso deve continuare a giocare in Primavera e a fare la differenza lì”.


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