Trasporti pubblici a rischio a Roma venerdì 25 novembre a causa di uno sciopero. La sigla sindacale Cambia-menti M410, infatti, ha deciso di protestare per manifestare il proprio dissenso nei confronti dell’accordo siglato nell’estate del 2015:
“Oggi più che mai affermiamo di essere contro quell’accordo definito epocale da quei firmatari che, senza consultare i lavoratori, hanno permesso che un tentativo di risanamento aziendale gravasse esclusivamente sulle spalle del personale operativo, anche attraverso un’eccessiva saturazione dell’orario di lavoro. Ben venga l’incentivo alla produttività, ma ciò non può e non deve ledere i diritti sacrosanti dei lavoratori sanciti per legge”.
L’agitazione durerà dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio.
Sciopereranno anche i dipendenti di Roma TPL che aderiscono al sindacato, ma la protesta in questo caso durerà quattro ore, dalle 8.30 alle 12.30 e andrà in scena a causa dei ritardi degli stipendi e per far sì che vengano concesse garanzia su salute e sicurezza, clausole sociali, passaggi di gestione e regole sugli appalti.