La Roma è pronta per la trasferta europea che domani sera la vedrà impegnata contro il Villareal. L’obiettivo è, ovviamente, fare subito risultato e andare avanti in una competizione che viene vista con un occhio di riguardo della società. Alla vigilia della gara sono stati Spalletti e Fazio a intervenire nella consueta conferenza stampa:
“Le sensazioni sono quelle che noi cerchiamo. Noi vogliamo giocare queste partite, dobbiamo essere adatti a giocarle e ora siamo davanti a una squadra forte e questo è un esame importante per il passaggio del turno. Loro sono una squadra forte, stanno bene in campo e hanno giocatori forti. In questo periodo hanno subito qualche infortunio, ora però hanno ritrovato dei calciatori e sembra che anche Soldado sia di nuovo a disposizione. Prendono pochissimi gol, come ha detto Fazio, sono corti”.
TURN OVER – “Turn over ragionato è corretto. Abbiamo più possibilità di ragionarlo. Anche quelli che hanno giocato di meno possono sostituire senza avere meno qualità. L’handicap può essere solo il fatto che hanno giocato di meno. In questo periodo qui ci sarà da cambiare. Quando si hanno solo quattro cinque giorni per recuperare è un conto, quando se ne hanno solo due o tre è un altro. Per questi giorni abbiamo recuperato”.
LA PARTITA – “Penso sarebbe stato meglio disputarla più in là perché sono due formazioni forti. Anche lui (Escribá, l’allenatore del Villareal, ndr) ha responsabilità e non potrà nascondersi dietro la forza del nome della Roma visto che ha sostituito uno come Marcelino. Questa è una partita che sarà difficile e sarà difficile venirne a capo perché sono due squadre titolate. Bisognerà essere bravi subito domani, essere all’altezza e far vedere quali sono le nostre qualità. Dobbiamo assolutamente fare risultato e i giocatori non posso nascondersi, come nessuno che porta il nome della Roma. Questo stadio crea l’insidia del calore umano, che ti dà quella forza in più e che è quello che ricerchiamo in Italia e sembra che lo stadio della Roma si farà”.
FLORENZI – “Mi è preso lo sgomento, poi ho parlato con il dottore. Il rischio che questo trauma gli abbia creato delle complicazioni c’è e al telefono mi diceva che non gli era passata questa sensazione e stamane anche. Oggi cercava di trasferirci un po’ di stimolo e il dottore ha detto che bisogna riguardare bene venerdì e vedere più chiaro tutto. Nel dubbio, il pensiero mio va al ragazzo e non al calciatore. Mi interessa la reazione. Se temo l’operarazione? Temo tutto perché quando la sensazione del ragazzo non è buona io temo tutto. La mia è una sensazione di malessere”.
PORTIERE – “Domani sera gioca Alisson. Quello che si fa in futuro si vedrà”.
TATTICA – “Il nostro è un calcio in cui cerchiamo di fare la partita per vincerla, non è soltanto allegro. Visto che il Villarreal ha la qualità di giocare di rimessa e di chiudersi bene, potrebbe diventare difficile il ritorno e per cui dobbiamo fare la partita domani. Siamo una squadra che ha la sua forza e dobbiamo metterla subito in pratica. Per vincere le partite dobbiamo fare i gol e se se ne fanno di più è ancora meglio. Le intenzioni sono le stesse, ma dobbiamo stare attenti perché sono bravi nelle ripartenze”.
DZEKO – “Questo fatto che poi bisognerebbe andare a ricercare altre caratteristiche senza di lui è vero, ma si può fare e l’ho già fatto l’anno scorso con risultati ottimi. Abbiamo, ora che è tornato Salah, la possibilità di variare anche lì davanti e questo prabilmente potrà anche succedere in questo turn over che servirà in queste partite. Insostituibile per quelle caretteristiche sì, non abbiamo un altro giocatore fisico là davanti, però con le punte leggere, la possibilità di giocare con tre che attaccano gli spazi è una cosa possibile e che può dare anche più risultato di quello che dà con Dzeko perché l’anno scorso abbiamo ottenuto risultati impressionanti con quel sistema di gioco. Io Edin chiedo sempre di far salire la squadra, di essere il finale alto della formazione, mentre l’anno scorso la squadra era molto più corta e in questo spazio più corto c’è più palleggio e ci sono qualità che danno altri vantaggi. Possiamo stare tranquilli. Non mi lascia tranquillo solo che mi ci rivorrebbe un giocatore come Florenzi sulla destra”.