Evasione fiscale da 8 milioni di euro a Ciampino, imprenditore non pagava l’Iva

Tramite società fittizie l'uomo riusciva a emettere fatture che gli evitavano il pagamento delle imposte.

Tramite società fittizie l’uomo riusciva a emettere fatture che gli evitavano il pagamento delle imposte.

Il Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza ha sequestrato le disponibilità finanziarie e patrimoniali di un imprenditore romano attivo nel commercio di informatica per un valore di 8 milioni di euro.

Si tratta delle tasse che sono state evase dall’uomo grazie a un sistema piuttosto complesso realizzato tramite una società di Ciampino, la New Dealer. L’imprenditore sfruttava fatture emesse da altre società, di fatto inesistenti, per un fatturato totale di 45 milioni relativi al periodo 2010-2014.

Le Fiamme Gialle sono state insospettite dall’insolito volume d’affari, tenendo conto che il mercato informatico è caratterizzato da margini di profitto piuttosto bassi. I rappresentanti legali delle società che emettevano le fatture, inoltre, erano le cosiddette “teste di legno”, utilizzate proprio per evitare il pagamento delle imposte.


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