Oggi è un impianto che fa parte della nostra quotidianità, ma nell’Ottocento non era così. L’ascensore fu inventato proprio in quel secolo e cambiò il mondo dato che permise lo sviluppo delle città in verticale, valorizzando anche i piani alti degli edifici, e impedendo un continuo sviluppo orizzontale.
I primi studi per la sua creazione avvennero nel XIX secolo perché iniziò a sentirsi di più la necessità di avere degli strumenti dotati di motore e in grado di sostituire l’energia umana.
Nel 1853 fu Elisha Otis a depositare il brevetto per il cosiddetto “paracadute di sicurezza”, l’ascensore dotato di un sistema di blocco per bloccare la discesa in caso di elevata velocità. Da quel momento fu utilizzato come montacarichi, ma tutto cambiò in quello stesso decennio.
Il 23 marzo 1857, in un grande magazzino di Broadway (New York), fu installato il primo ascensore per il trasporto di persone.