Roma, 31 ottobre- Un duro colpo per l’economia del Friuli, per quella nazionale e soprattutto per i 450 lavoratori che perderanno il posto di lavoro. Un’eccellenza italiana esportata in tutto il mondo, saperi artigianali che andranno dispersi con l’ennesima chiusura di una fabbrica. Non c’è più nulla da fare per la Ideal Standard di Orcenico che presto chiuderà i battenti.
La comunicazione è stata data questa mattina ai lavoratori che sono entrati subito in mobilità. La cassa integrazione in deroga promessa dal Governo, ma senza copertura finanziaria, non è bastata come garanzia ai vertici dell’azienda che hanno preso quest’amara decisione. Una vicenda che getta ombre scure su tutto il settore manifatturiero d’Italia e sul processo di deindustrializzazione che stiamo osservando in questo periodo di grossa crisi che certo diverrà irreversibile se continueranno a rimanere latenti pianificazioni politiche nazionale. La seconda potenza manifatturiera d’Europa, l’Italia, rischia così di rimanere indietro in un mondo che sposta oltreoceano le basi economiche e produttive.
Fonte: Il Messaggero Veneto