Roma, 31 ottobre – Scoperte un milione di truffe dalla Guardia di Finanza sul falso bio, molti cibi, considerati naturali e sicuri, sono invece altamente tossici.
Aumenta sul mercato la richiesta di prodotti biologici e Dop (di origine protetta) e molti venditori e produttori sfruttano la situazione modificando le etichette e alzando i prezzi. La guardia di Finanza ha scoperto quintali di “delizie biologiche” che invece sono altamente pericolose per la salute, sono stati infatti contaminate con pesticidi, liquidi non commestibili e addirittura mangimi per animali.
L’ultima frode di falso bio è stata scoperta a Roma, con centinaia di prodotti, pronti alla vendita su internet. Ce n’era per tutti i gusti, dalle tisane, agli integratori, alla salsa di pomodoro, al mais.
Le truffe in proposito si muovono su due fronti: sia quella al cliente disposto a spendere di più per cibo sicuro e controllato sia accaparrarsi i finanziamenti europei per la produzione di alimenti biologici. I truffatori innanzitutto falsificano le etichette, grazie a tipografi compiacenti che sanno riprodurre alla perfezione i marchi del Dop e dell’Igp. Inoltre vengono utilizzati componenti fortemente tossici, rispetto ai normali prodotti non biologici, come agenti chimici, mangimi animali, forti dosi di Ogm.
Questa forte impennata del falso bio ha messo sul chi va là l’Unione europea che sta varando norme più severe per controllare il mondo del biologico, che entreranno in vigore a gennaio.
Fonte: L’Espresso