Roma, 26 ottobre – Secondo gli ultimi dati ISTAT, riferiti al secondo trimestre del 2013, in Italia ci sono oltre 6milioni di persone potenzialmente impiegabili.
Tra di esse troviamo sia chi è effettivamente in cerca di lavoro sia chi purtroppo, scoraggiato dalla situazione presente in Italia, ha rinunciato a cercarlo e si sente scoraggiato.
Il rapporto tra sfiduciati e disoccupati è circa 1:1 , visto che i disoccupati sono 3,07 milioni e le persone che non cercano lavoro ma sono disponibili sono circa 2,99 milioni. La percentuale di scoraggiati è salita all’11,4 per cento, circa il triplo della media europea pari al 3,6 per cento. La maggior parte è costituita da giovani tra i 25 e i 34 anni.
Il sud, purtroppo, è quello che registra il maggior numero di persone inattive potenzialmente occupabili, con una percentuale pari al 50 per cento del totale nazionale.