Roma, 25 ottobre- Domenica dovremo spostare le lancette un’ora indietro, torna l’ora solare e con lei tutti i benefici dal poter dormire di più.
Lunedì, infatti, sarà il primo inizio settimana dell’anno in cui potremo dormire un’ora in più ed è già prevista una riduzione degli infarti. I problemi cardiaci sono spesso provocati dall’unione di alcuni fattori (che si concentrano il lunedì): il forte stress per l’inizio della settimana, il dormire poco e male rispetto al bisogno del nostro orologio biologico. Quindi, per il prossimo lunedì, ci spiegano gli esperti, è previsto un calo del 10 per cento degli infarti, proprio perché con l’ora solare viene meno uno dei fattori: la mancanza di sonno.
Il rapporto fra sonno e buona salute viene discusso in questi giorni al 114esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI). Per chi dorme poco o male, ad esempio, il rischio di complicazioni cardiovascolari aumenta del 48 per cento e del 15 per cento quello di ictus.
I pigri non potranno più essere denigrati ormai, infatti si preoccupano soltanto per la loro salute.