Roma, 17 ottobre – È mistero sulla salma di Erich Priebke, il capitano SS deceduto a Roma sei giorni fa. Da allora un susseguirsi di avvenimenti hanno animato la vicenda: dalla diatriba sul luogo di celebrazione dei funerali che si sarebbero dovuti svolgere nella chiesa lefebvriana di San Pio X ad Albano,agli scontri dei manifestanti, dall’arrivo della salma all’aeroporto militare di Pratica di Mare alla sua scomparsa la notte scorsa.
Secondo alcune fonti le spoglie di Priebke sarebbero state portate via nella notte in un luogo sconosciuto: intorno alle 23, infatti, dall’aeroporto sarebbe stato trasferito verso una destinazione sconosciuta ma la Questura dice di non saperne niente. Altre fonti, invece, riferiscono che le spoglie dell’ufficiale nazista non sarebbero state spostate ma sarebbero ancora nella base dell’Aeronautica. Certo è, come riferisce il legale Paolo Giachini: «La famiglia ha richiesto la salma di Priebke». I due figli, infatti, che vivono in Argentina e in America, vogliono che la salma del padre venga loro restituita.