Un ordine al quale <<era impossibile ribellarsi>>. Sono queste le parole di Priebke nel suo video-testamento rilasciato in un’intervista registrata dal suo legale poco prima di morire, nel quale racconta l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Priebke racconta che l’ordine di eseguire la rappresaglia fu dato al capitano Schultz. <<Il capitano Schultz – racconta Priebke nel video – fu eletto da Kappler come organizzatore della rappresaglia. Lui era già stato in guerra nel fronte contro i russi ed era più abituato alla morte e alle rappresaglie. Per noi, per me e gli altri, era una cosa terribile>>. <<Schultz – continua Priebke – prima della rappresaglia disse a tutti: questo è un ordine di Hitler che dobbiamo eseguire e chi non vuole farlo, meglio che si metta con le altre vittime perché sarà anche lui fucilato>>. Il video messaggio si conclude mostrando la frase letta da Priebke nel corso dell’udienza del 3 aprile del 1996 davanti al Tribunale militare di Roma: <<Sento, dal profondo del cuore – la dichiarazione letta da Priebke e mostrata nel video messaggio – il bisogno di esprimere le mie condoglianze per il dolore dei parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine. Come credente non ho mai dimenticato questo tragico fatto, per me l’ordine di partecipare all’azione fu una grande tragedia intima. Io penso ai morti con venerazione e mi sento unito ai vivi nel loro dolore>>. Durante l’intervista Priebke parla anche dell’attentato di via Rasella, che sarebbe stato compiuto apposta dai Gap comunisti per provocare la rappresaglia da parte dei tedeschi e ottenere la rivolta della popolazione. <<L’attentato di via Rasella – afferma – fu fatto sapendo che dopo l’attentato viene la rappresaglia poiché Kesselring quando ha preso il suo comando in Italia ha fatto mettere sui muri un avviso che spiegava che qualunque attentato contro i tedeschi era punito con la rappresaglia>>. “Questo è risaputo – conclude Priebke – e loro lo hanno fatto a proposito perché pensavano che una nostra rappresaglia poteva creare una rivoluzione della popolazione>>.