Roma, 19 ottobre – Meno giornalismo, più rap. A soli 16 anni Alessandro Travaglio, figlio del noto Marco del “Fatto quotidiano”, ha deciso di non seguire le orme del padre e di dedicarsi alla musica rap. Certo non è facile essere conosciuti come “il figlio di”. E deve esserlo ancora meno se tuo padre è un famoso giornalista, molto esposto mediaticamente e parecchio impegnato dal punto di vista politico.
Alessandro si è scelto un nome d’arte, “Trava” e ha cominciato a comporre e ad esibirsi dal vivo, collaborando con vari artisti fra cui Rayden, Pula+, Blue Virus e Dj Nais, pubblicando “Il sesto senso EP”, e ritagliandosi un posto fra i musicisti emergenti della scena hip hop italiana, aprendo anche i concerti di Club Dogo, Fabri Fibra e tanti altri.
Ora che di anni ne ha diciotto, Trava si prepara a presentare il suo nuovo album, “Fuoriclasse”, da cui è stato tratto il videoclip dell’omonima canzone. L’album uscirà a fine 2013, e vedrà la collaborazione di Danti, Primo, Tormento e le produzioni di Dj Fede, Matermaind e Slim Be.