Roma, 7 novembre – La proposta di legge della Regione Abruzzo n. 424/2012, relativa alle “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali d’affezione”, rischia di portare indietro di decenni le conquiste operate dagli animalisti e in genere dai progressi che si sono avuti nella cultura e sensibilità della società civile. La proposta approderà il prossimo 12 novembre presso il Consiglio Regionale dell’Abruzzo dove dovrà essere discussa. In questo testo troviamo la possibilità di praticare l’eutanasia da parte dei padroni degli animali, l’abbattimento dei cani e altre quanto preoccupanti pratiche già superate e ritenuta dai più alquanto barbare.
Il Pae (Partito Animalista Europeo) ha preso posizione e il prossimo 12 novembre, proprio di fronte ai cancelli del Consiglio Regionale della Regione Abruzzo, ha organizzato una manifestazione che si preannuncia partecipata e accesa. Il Presidente del Pae Stefano Fuccelli ha già denunciato la proposta di legge come incostituzionale. Sarebbe infatti in conflitto con la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo e l’articolo 544 – bis del Codice penale (uccisione di animali).
Fonte: Geapress