Roma, 12 novembre – Il progetto “In volo”, iniziato nel 2010 ad Albano, ha permesso a ben 45 ragazzi disabili del luogo di vedersi inseriti all’interno di un ambiente lavorativo, riuscendo a superare le mille complicazioni che le persone fisicamente svantaggiate spesso incontrano al momento di cercare un impiego. Il progetto, coordinato dall’assessorato ai servizi sociali, purtroppo nell’anno attuale non ha potuto usufruire dei finanziamenti regionali e, dovendo sostenere tutte le spese con i fondi comunali, dovrà ridurre il numero di partecipanti. Da qui la petizione dei ragazzi coinvolti e delle loro famiglie: «Inutile dirvi quanto importante sia stato per noi prendere parte attiva alla vita cittadina», dicono i ragazzi nella petizione, « uscire di casa ci ha aiutato a non sentirci un peso per gli altri, ha dato un senso alle nostre giornate e ci siamo sentiti veramente utili anche per gli altri». Nella petizione appare dunque la legittima richiesta dei ragazzi e i loro famigliari di poter integrare la quota di finanziamento comunale, concedendo al maggior numero di ragazzi possibili la possibilità di trovare una collocazione lavorativa.