Roma, 13 novembre – Neanche fosse il far-west. Le zone di Guidonia Montecelio e Villanova sono state oggetto delle scorribande di ladri d’appartamento. Grandi “professionisti” in grado di non lasciarsi scoraggiare da imprese apparentemente impossibili e spinti da uno spirito indomito: non c’è stato albero o balcone all’interno del loro raggio d’azione che non sia stato utilizzato per i loro loschi intenti.
Tuttavia, dopo le numerose segnalazioni di furti in via Ansaldi e via Massari, i militari della Tenenza di Guidonia sono riusciti a bloccare l’auto dei malviventi. Al suo interno, l’intera refurtiva accumulata e gli strumenti utilizzati per lo scasso. Come se non bastasse, la Mercedes Classe A sulla quale si muovevano è risultata frutto di un altro furto avvenuto in quel di Lanuvio nel mese di ottobre.
Le diverse segnalazioni nel giro di pochissimo tempo hanno portato la “gazzella” di Guidonia a perlustrare la zona. Di lì a poco, l’incontro-scontro: appena visti i Carabinieri, i ladri sono scappati a piedi, lasciando la macchina in via Maremmana, sul luogo del furto, ancora con il motore acceso. Una “manovra” che ha consentito ai malviventi di fuggire, evitando di un soffio di farsi bloccare dalle forze dell’ordine: il traffico provocato dalla loro automobile ha creato un tappo nel quale sono finiti gli stessi Carabinieri. Ora si analizzeranno le immagini delle telecamere di sorveglianza e si verificherà la presenza di impronte digitali nella Mercedes. Al suo interno, oltre sessanta oggetti tra gioielli, personal computer, monete da collezione, cellulari, videocamere, profumi di marca ed altro ancora.